giovedì 17 novembre 2016

Step 18 - Il Rosso e l'Arte Pittorica

I colori trovano la loro massima espressione sicuramente nella Pittura.

Ho cercato a lungo un'opera pittorica in cui fosse presente e centrale il coloro rosso.
Durante la mia ricerca mi sono imbattuta in tantissime opere meravigliose, da Kandinsky a Caravaggio, da Picasso a Tiziano. 
Ma senza ombra di dubbio quella che mi ha affascinata e ha suscitato in me tanto interesse ma soprattutto tanta curiosità è:

Concetto Spaziale, Attese di Lucio Fontana


Idropittura su tela, rosso, cm. 92x73

Firma, titolo e scritta al verso sulla tela: l. Fontana / Concetto spaziale "ATTESE" / 1+1 - 731A:

etichetta Galleria Pogliani, Roma, con n. 0608; sul telaio: cartiglio con indicazione di proprietà Dolly Bright Carter, Los Angeles: etichetta Santa Barbara Museum of Art: etichetta Howard Arnold Pictur, Beverly Hills, California.

Storia
Galleria Pogliani, Roma;
Collezione Dolly Bright Carter, Los Angeles;
Collezione privata, Londra;
Asta Sotheby's, Londra, 3 dicembre 1987, n. 659;
Collezione privata

Esposizioni
Lucio Fontana. Un maestro e le sue tecniche, Cortina d'Ampezzo, Galleria d'Arte Frediano Farsetti, 26 dicembre 2005 - 6 gennaio 2006; poi Milano, Farsettiarte, 1 - 28 febbraio 2006, cat. n. 42, illustrato a colori.

Bibliografia
Enrico Crispolti, Lucio Fontana. Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni, tomo II, con la collaborazione di Nini Ardemagni Laurini, Valeria Ernesti, Skira editore, Milano 2006, p. 627, n. 61 T 101.



Le tele monocrome con tagli rettilinei, realizzate da Lucio Fontana negli anni Cinquanta, fanno parte di un ciclo di opere dal titolo Concetto spaziale
La tela presenta uno stato d'animo non precisato, in cui all'inquietudine suggerita dal taglio netti si aggiunge un senso di squilibrio, di tensione e movimento.
"…Passa l'infinito di lì, passa la luce, non c'è bisogno di dipingere…"
(L. Fontana)
Come dice il nome del movimento da lui stesso fondato, lo Spazialismo, Fontana nelle sue opere punta l'attenzione sullo spazio, inteso però non come vuoto, ma come materia, mezzo per la realizzazione dell'opera.
Nelle sue tele, Fontana non si limita a lavorare con il colore e materiali diversi, come gli altri artisti informali: egli buca o taglia letteralmente la tela, introducendo nell'opera, come elemento costitutivo di essa, accanto al colore e ai diversi materiali, anche lo spazio che sta dietro.
Tagliando la tela, la alleggeriva della tensione permettendo all'osservatore di vedere lo spazio al di là da essa, creando una specie di senso di infinito.


(http://www.lagiostra.biz/node/444)

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